La venereologia è una branca della dermatologia che si occupa delle malattie a trasmissione sessuale, comunemente definite malattie veneree, causate da batteri, virus, funghi e parassiti. Le malattie veneree si differenziano per sintomatologia, gravità, grado di contagiosità. La venereologia è strettamente legata ad altre specialità mediche, una lesione cutanea può essere spia di un problema sistemico più grave, interessando diversi tessuti e organi del corpo. Ecco perché è importante non sottovalutare mai nessuna lesione cutanea, grande o piccola che sia.
Le infezioni sessualmente trasmesse costituiscono un vasto gruppo di malattie infettive molto diffuso in tutto il mondo che può essere causa di sintomi acuti, infezioni croniche e gravi complicanze a lungo termine per milioni di persone ogni anno e le cui cure assorbono ingenti risorse finanziarie.
Come si svolge una visita venereologica?
Il Medico Dermatologo raccoglie una accurata anamnesi, esamina le lesioni cutanee e mucose in un attento esame obiettivo, prende visione degli esami di laboratorio e/o se lo ritiene opportuno li prescrive, esami di sangue, tamponi cutanei o mucosi, esami citologici, esami urine. Il Medico Dermatologo si occupa di prevenzione, diagnosi e cura delle malattie veneree.
Quando fare una visita venereologica?
E' raccomandabile una visita dopo rapporti sessuali non protetti, frequentazione di un nuovo partner, frequentazione di più partner e in caso di comparsa di segni e sintomi. E ancora una visita dermatologica è utile come mezzo di informazione e sensibilizzazione prima di iniziare i rapporti con un nuovo partner, per conoscere quali esami di screening è utile fare prima di vivere in maniera serena la sfera sessuale di coppia.
Quali sono le malattie veneree?
Ci sono delle malattie a trasmissione sessuale più note di altre in primis HIV, sifilide, epatite e altre più frequenti ma sconosciute ai più, questo è dipeso da campagne di informazione e di sensibilizzazione mirate ad alcune malattie piuttosto che altre. Ci sono malattie non considerate e che non rientrano classicamente tra quelle considerate veneree ma che in realtà si possono prendere spesso e più frequentemente in questo modo.
Come riporta l’Organizzazione Mondiale della Sanità, oggi si conoscono oltre 30 diversi patogeni responsabili di malattie veneree. Di seguito le principali:
Malattie veneree virali
AIDS. Causata dal Virus dell’immunodeficienza umana, in grado di causare la Sindrome da immunodeficienza acquisita comunemente nota AIDS
Mononucleosi infettiva. Causata principalmente dal virus di Epstein Barr e dal Cytomegalovirus
Epatite B. Infezione causata dal virus dell’epatite B - HBV
Epatite C. Infezione causata dal virus dell’epatite C - HCV
Herpes genitale e orofaringeo. Infezione cronica causata da Herpes simplex 1 e 2.
Condilomatosi anogenitale e orofaringea. Infezione causata dal Papillomavirus umano
Mollusco contagioso. Infezione causata dal Molluscum contagiosum virus.
Virus respiratori
Virus gastrointestinali
Malattie veneree batteriche
Sifilide. Infezione causata dal Treponema pallidum
Clamidia. Infezione causata da Chlamydia trachomatis, compresi i sierotipi responsabili del Linfogranuloma venereo.
Gonorrea. Infezione causata da Neisseria gonorrhoeae
Ulcera venosa o cancroide. Infezione causata da Haemophilus ducrey
Donovanosi o Granuloma Inguinale. Infezione causata dalla Klebsiella granulomatis.
Infezioni batteriche non gonococciche non clamidiali (Gardnerella vaginalis, Mycoplasma genitalium, Mycoplasma hominis, Ureaplasma urealyticum, Streptococco di gruppo B)
Infezione da Streptococco
Infezione da Stafilococco Meticillino resistente
Prostatiti batteriche
Cistiti batteriche
Malattie veneree funginee
Infezioni da Lieviti (Candidosi e Pitiriasi versicolor)
Infezioni da dermatofiti (tinea pedis, tinea cruris, onicomicosi) causate dalle specie Trichophyton, Microsporum e Epidermophyton.
Malattie veneree Parassitologiche
Pediculosi del pube. Infestazione causata da Phtirus pubis
Infestazione da Pulci. Causata da Pulex irritans, Ctenophalides felis, C canis, Xenopsylla cheopis
Scabbia. Infestazione causata da Sarcoptes scabiei
Malattie veneree da Protozoi
Tricomoniasi. Infezione causata da Trichomonas vaginalis
Come si trasmettono?
La trasmissione avviene attraverso qualsiasi tipo di rapporto sessuale (vaginale, anale, orale), tramite i liquidi e le secrezioni organiche (sperma, secrezioni vaginali, secrezioni prostatiche, saliva), con il contatto diretto della pelle e delle mucose (contatto oro-faringeo, oro-genitale, oro-anale, genito-anale) e per via respiratoria.
Quali sono i sintomi a cui fare attenzione?
Le malattie veneree presentano segni e sintomi comuni e altri distintivi. I più frequenti sono: secrezioni anomale dei genitali, dolore pelvico, comparsa di prurito, comparsa di lesioni cutanee e delle mucose della regione anale, genitale o buccale, difficoltà a urinare, dolore o sanguinamenti spontanei e/o durante rapporti sessuali, febbre, aumento di dimensione dei linfonodi. Ma attenzione perché spesso le malattie veneree sono asintomatiche o paucisintomatiche
Come si fa la diagnosi?
Di solito la diagnosi è clinica ma per la conferma è importante fare degli esami di laboratorio su sangue, tampone rettale, uretrale, vaginale o faringeo. Una diagnosi rapida è importante sia per impostare la giusta terapia che per alleviare i sintomi, sia per prevenire le possibili complicanze e per evitare di contagiare altre persone.
Complicanze
Le più temibili complicanze possono causare sterilità, problemi in gravidanza (aborti, parto prematuro), infezioni neonatali, sviluppo di tumori.
Prevenzione
Possiamo agire con la prevenzione, l’arma più importante a disposizione per ridurre l’incidenza delle malattie veneree e le relative sequele complicanze. Utile la visita dermatologica per informarsi sui comportamenti a rischio da evitare, sulle abitudini e sui comportamenti che favoriscono le infezioni, e sulle buone pratiche per ridurre i rischi.
Dott. Giovanni Biondo
Specialista in Dermatologia e Venereologia
Master di II livello in Chirurgia Plastica
Milano Via Meravigli 16
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