Visita dermatologica domiciliare Milano
Consiste in una visita svolta nell’ambiente di vita del paziente, un setting diverso dal tradizionale ambulatorio ospedaliero. Utile per chi ha problemi di mobilità perché allettato, anziano, disabile, o per chi ha problemi di accompagnamento in ospedale. In questo periodo di emergenza sanitaria, chiunque, anche i più giovani possono richiedere una visita dermatologica domiciliare per ridurre i rischi legati al recarsi in strutture ospedaliere o evitare le difficoltà legate alla mobilità urbana e interurbana.
Quando richiedere una visita domiciliare?
La visita domiciliare può avere diverse finalità:
- Urgenza, per la comparsa di patologie e condizioni cutanee che evolvono e/o peggiorano rapidamente;
- prima visita per screening oncologico della pelle, quadri infiammatori cutanei, condizioni meno urgenti ma che comunque hanno necessità di essere affrontate
- visita di controllo per una condizione già nota per la quale si è in terapia o in follow up ma che necessita di correzioni, rivalutazione
- telemedicina può essere richiesta in seguito ad una prima visita eseguita in teledermatologia quando è necessario vedere il quadro cutaneo nella realtà.
Come si svolge?
Stabilire un contatto prima della visita è utile per chiarire i motivi della visita domiciliare, concordare giorno e ora dell’appuntamento, anticipare anamnesi e manifestazioni cliniche in modo da ottimizzare il contatto con il medico e fornire informazioni complete. Utile realizzare una scaletta ed esporre in ordine cronologico gli eventi e le fasi temporali in cui il quadro cutaneo si è sviluppato ed eventuali farmaci assunti per il quadro cutaneo e/o per altri motivi. Al momento dell’appuntamento, si consiglia di ricevere il medico in un locale aerato, dotarsi se possibile di mascherine e guanti, limitare la presenza di familiari e/o conviventi nel locale dove si svolge la visita. Vestirsi in modo comodo da poter mostrare le aree cutanee da visitare.
Fasi della visita
Nella fase iniziale il medico ascolterà nel dettaglio i motivi della visita, i disturbi che si avvertono sulla cute, storia personale di pregresse malattie e interventi cutanei. Importante è non tralasciare alcun dettaglio dato che ciò che può sembrare banale al paziente non lo è per il medico. Il medico osserverà le manifestazioni cutanee. Nella fase conclusiva il medico comunicherà la diagnosi, suggerirà eventuali approfondimenti diagnostici e consiglierà la terapia idonea.
Precauzioni
Considerato lo stato di allerta dovuto alla pandemia legata al nuovo coronavirus, SARS-CoV2, COVID-19, che perdurerà nei prossimi mesi, con i rischi collegati a possibili nuove ondate, sarà bene comunicare al medico prima della visita, se nelle settimane precedenti si hanno avuti sintomi/segni respiratori (tosse, difficoltà a respirare, raffreddore, otite, sinusite), gastrointestinali (nausea, vomito, diarrea), febbre, malessere generale, dolori ai muscoli o se si hanno avuto rapporti con persone risultate contagiate o a rischio di contagio. Il medico con l’interesse di tutelare la salute dei pazienti e di quella propria, eseguirà la visita dotato di dispositivi di protezione individuale (DPI), quindi di maschere protettive certificate ff2-ffp3, occhiale protettivo, guanti, disinfettanti e nell’eventualità di camice monouso.
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